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Ideazione
Filippo Viola

  Team
Marina Granzotto e Lucia Furlanetto, SMS di Mogliano Veneto (TV)

  Realizzazione Web
Lucia Furlanetto

  Link
Tecnologia Educativa

filippo.viola@istruzione.it

 
 

   CASA DEL TAGLIALEGNA
   CUCINA DELLA CASA DEL TAGLIALEGNA
   BAGNO DELLA CASA DEL TAGLIALEGNA
   CAMERA DEL PADRE E DELLA MATRIGNA 
   CAMERA DI HANSEL E GRETEL 
   ORTO

   BOSCO
   SENTIERO DEL BOSCO
   PARTE CENTRALE DEL BOSCO

   CASETTA DI MARZAPANE
   UNICA STANZA DELLA CASETTA DI MARZAPANE 

   AIA
  
STIA 
   FORNO

 

CASA DEL TAGLIALEGNA


E’ una casupola semplice, quasi spoglia, di colore giallo; il tetto, di tegole, è spiovente, due grosse assi di legno lo delimitano. La parte superiore triangolare, è vivacizzata da una finestra circolare. La porta è ad arco, la si apre con un pomello di ottone.
A sinistra della casa, un piccolo orto recintato; a destra uno spiazzo erboso, con alcune zone sassose.
CUCINA DELLA CASA DEL TAGLIALEGNA
È una stanza abbastanza ampia, le pareti non troppo alte, di colore indefinibile, forse un tempo bianco.
Al centro si trova un tavolo di legno di rovere, che necessiterebbe di restauro, provvisto di un cassetto, al cui interno si trovano delle posate spaiate.
Le sedie sono cinque, di paglia sconnessa con un essenziale schienale basso; quattro di esse si trovano intorno al tavolo, una è appoggiata alla parete di destra. Accanto a quest’ultima sedia una madia di ciliegio, con evidenti tracce di farina.
A sinistra una credenza di rovere appoggiata alla parete; nella parte superiore, due vetri scorrevoli, uno opaco ed uno trasparente, attraverso i quali si intravedono dei bicchieri di alluminio. Accanto alla credenza un acquaio scuro, sul quale sono appoggiati pochi piatti. Sotto all’acquaio due secchi pieni d’acqua, dentro ad uno di questi un mestolo per abbeverarsi. Sul tavolo è appoggiato un lume a petrolio. 
BAGNO DELLA CASA DEL TAGLIALEGNA
È uno stanzino di ridottissime dimensioni esterno alla casa ma appoggiato al muro di questa. Nel pavimento di terra battuta si trova un foro sopra al quale è posta una griglia di legno. A destra un secchio pieno d’acqua.
La porta dello stanzino di legno, sconnessa, si chiude malamente con un chiavistello, cigolando.
CAMERA DEL PADRE E DELLA MATRIGNA
Ė una stanza di grandezza media, con due piccole finestre basse, prive di davanzale; due tendine poste a metà del vetro le ingentiliscono.
Al centro c’è un letto, in realtà un grande sacco riempito di cartocci di pannocchie posato su una larga asse di legno. Sul letto una coperta scura. 
A destra un catino di smalto su un mobiletto basso, malconcio; vicino un asciugamano posato sulla spalliera di una sedia. A sinistra, un cappello sformato appoggiato ad un gancio appeso alla parete; su una diversa seggiola un paio di pantaloni rattoppati e uno scialle penzolante. Alla parete di destra, un piccolo armadio sbilenco, con le porte semiaperte. 
CAMERA DI HANSEL E GRETEL
La stanza è di piccole dimensioni, riceve luce da una finestra ornata da due tendine sfilacciate.
Al centro della stanza, di legno di noce, un letto a castello molto semplice: sul letto superiore è stesa una coperta blu, di vecchia fattura, leggermente sbrindellatala bordo; sul letto inferiore si trova una coperta multicolore fatta di quadrati di lana cuciti assieme; vicino al guanciale una bambolina di pezza senza abiti e senza capelli.
Sotto la finestra si trova un mobile di legno di noce, zoppicante, con tre cassetti, sul cui ripiano si trova una bugia di ceramica con una candela smozzicata. Vicino alla porta, una sedia impagliata e uno sgabello di legno su cui sono appoggiati un grembiulino e un berretto sformato.

ORTO DELLA CASA DEL TAGLIALEGNA
L’orto è organizzato in un ampio spazio verde circondato da una palizzata di grosse assi di legno. Vi si accede attraverso un piccolo cancello che immette alle coltivazioni.
Il taglialegna e sua moglie coltivano: insalata, pomodori, carote, patate, rape, zucchine, legumi…
Oltre alle coltivazioni un bordo erboso; passerotti e merli sorvolano le verdure, calandosi spesso su qualche pianta.

BOSCO


Si accede al bosco da un’ampia radura coperta d’erba, ai bordi della quale qualche albero di media altezza segna quasi un confine.
SENTIERO DEL BOSCO
Dalla radura si giunge ad un sentiero di terra battuta, delimitato ai lati da una serie di pietre poste l’una vicino all’altra, oltre le quali crescono alti alberi e diverse varietà di fiori dai colori vivaci.
PARTE CENTRALE DEL BOSCO
Nel centro della foresta crescono fitti alberi d’alto fusto, dalle chiome ombrose: querce, pini, abeti, castagni, noci, noccioli, faggi. Qualche piccola radura intervalla le piante e consente ai raggi del sole di farsi strada nel bosco. La foresta è attraversata da un piccolo corso d’ acqua molto limpida, nel quale cadono foglie ed arbusti.

CASETTA DI MARZAPANE


È una piccola costruzione, con una porticina, due finestrelle sulla facciata e una per ciascuno dei lati.
È fatta di pane e coperta di focaccia, le finestre sono di zucchero trasparente.
Tavolette di cioccolato fondente compongono il tetto, dove c’è un camino di liquirizia. Le grondaie sono di zucchero filato, la porta è tutta di cioccolato al latte, la maniglia è una mela caramellata.
Intorno alla casetta numerosi alberelli dal tronco di liquirizia e dalle foglie di menta. 
UNICA STANZA DELLA CASETTA DI MARZAPANE
Attraverso la porta si entra in una unica stanza le cui pareti sono di pasta di mandorle, il pavimento è cosparso di canditi, e il soffitto è caramello e vi pendono caramelle spugnose, bianche e rosa.

AIA


E’ un cortile ampio, quasi circolare, senza recinzione, di terra battuta. In un angolo, a sinistra, un pozzo con carrucola; un secchio è appoggiato sul bordo, una grossa fascia di pietra circolare. Ai bordi del cortile, delle aree erbose; a destra una rozza panca, sotto un grosso noce.
STIA
È una gabbia di media altezza, un quadrato di listarelle di legno poste alla stessa distanza l’una dall’altra. Sul fondo, un vecchissimo, consumato e sporco tappeto verde. Uno dei lati della gabbia è mobile e si chiude con un chiavistello arrugginito.
FORNO
Il forno si trova in uno spiazzo di terra battuta; dietro la costruzione ci sono alcuni alberi e dei cespugli.
È un manufatto di mattoni di color rosso cupo piuttosto sconnessi; la parte superiore è caratterizzata dalla grande apertura semicircolare. Sopra il forno si trova una cupoletta di pietra di forma ovale. Nella parte inferiore del forno, separata da quella superiore da una lastra di pietra, si aprono due sportelli di legno rinforzati da alcune piccole assi a forma di zeta, che si afferrano tirando due pomelli. Dentro, su una base di cemento, si pone la legna da ardere con cui riscaldare il forno stesso. Sulla lastra di pietra che separa la bocca del forno dalla parte inferiore una minuscola cupola richiama per forma e colore quella più grande che fa da tetto alla costruzione.

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maggio 2002